Domande e Risposte sul Discorso della Maestra

presso l'Associazione di Cultura Giapponese, San Paulo, Brasile, 15-06-1989

(D=Domanda, M=Maestra, C=Conduttore)

D.181 Che rapporto c'è tra la luce divina e il suono divino?

M. La luce serve ad indicarci la via per tornare a Dio, il suono per attirarci verso l'alto. E' come la luce e il motore della macchina; la luce serve a farci vedere la strada, il motore a farci muovere lungo di essa. Chi ha posto questa domanda deve avere già una certa esperienza.

Pratichi la luce e il suono? Sì? Chi è il Maestro? Vuoi dirlo? Un Maestro indiano? Non sai come si chiama?

D.182 Che cosa ne pensa della fine del mondo che è stata annunciata da molte religioni?

M. Oh! Non penso nulla!

D. E' vero? E' imminente?

M. La fine del mondo? Sì, è molto vicina, molto vicina. Vuoi sapere quanto è vicina? Potrebbe arrivare tra cinque minuti, potrebbe arrivare domani. Quando lasciate questo mondo, finite la vostra vita: questa è la fine del mondo. A che cosa serve che il mondo esista ancora, quando avete finito il vostro mondo? Ecco cos'è per me la fine del mondo; di questo dovremmo preoccuparci. Posso dirvi come fare per impedire che il mondo finisca. A me non interessa la fine del mondo, so come fare per impedirla. Già! Sto cercando di scherzarci sopra, di rendere l'argomento meno serio. Perché, vedete, tra non molto, tutti noi dovremo finire il nostro mondo, quindi sono venuta a dirvi come fare per mettere in salvo la vostra vita; se, poi, il nostro mondo o più mondi finiranno, non farà alcuna differenza. Risvegliando il Regno di Dio dentro di noi, potremo vivere in eterno, nel Regno di Dio. Va bene!

D.183 Crede che il mondo troverà la pace il prossimo anno o magari il prossimo decennio? Grazie!

M. Sì. Credo che, se tutti noi troveremo la nostra pace, anche il mondo raggiungerà la pace. Lasciate che abbia inizio da noi! Il modo per trovare la pace consiste nel praticarla dentro voi stessi, nel praticare il Metodo Quan Yin, il metodo della contemplazione della luce celeste e della vibrazione celeste, e nel praticare la bontà ogni giorno della vostra vita, non uccidendo, non rubando, non dicendo il falso, non commettendo adulterio, non bevendo sostanze inebrianti, né assumendo droghe. In questo modo si contribuirà alla pace nel mondo. Non uccidere significa che dovete anche seguire una dieta vegetariana perché, nei Dieci Comandamenti, Dio non ha detto: Non uccidere gli esseri umani. Ha detto: Non uccidere. Uccidere significa togliere la vita. Uccidere significa, quindi, togliere la vita a qualsiasi cosa vivente. Oggi, in macchina, ho sentito un racconto interessante sul Rio delle Amazzoni. Qualcuno mi ha detto che nel Rio delle Amazzoni vi sono ancora delle tribù che uccidono le persone e se le mangiano. Molti..., come dire, avventurieri, sono andati laggiù e non sono più tornati. E alcuni di loro sono fuggiti per tornare a casa a raccontare questa storia. Sono stata assalita da una forte sensazione di paura. Vedete, sentivo la paura che le persone provano nel momento in cui vengono uccise. E ho detto al mio compagno: "Dev'essere una sensazione spaventosa sapere di essere uccisi per il pranzo". Lui mi ha risposto: "Sì! Sì! Dev'essere orribile, perché quando si uccide in questo modo, può succedere che la morte non giunga rapidamente, come quando si usa una pistola, ma che sia molto lenta. Fatti a pezzi!". Perché laggiù la gente non prova compassione per le vittime, non ha l'abitudine di pensare a cosa può provare la persona che viene uccisa. Sono abituati ad uccidere per mangiare. Ma per la vittima dev'essere orribile, dev'essere terribile! Così ho detto che la stessa cosa accade quando le persone uccidono gli animali per mangiarli. Non pensiamo più a ciò che gli animali provano. Dev'essere terribile per loro, anche perché non parlano la nostra lingua e non sono in grado di difendersi da soli. Se, ora, invertissimo i ruoli, potremmo capire cosa provano gli animali. Mettetevi al posto degli avventurieri del Rio delle Amazzoni. Quando vengono catturati e fatti a pezzi da quelle tribù, vivono un'esperienza spaventosa. Dunque, la Bibbia ha detto: Non uccidere. Anche il Budda ha sottolineato il fatto di Non uccidere. Il primo comandamento di ogni religione è: Non Uccidere. Ma dimentichiamo che l'uccisione ha due aspetti: uno diretto, l'altro indiretto. Se smettiamo di mangiare animali, nessuno li ucciderà più per venderli. Pertanto, non uccidere significa anche seguire una dieta vegetariana. Se diventeremo tutti vegetariani, il mondo raggiungerà la pace, non ci sarà più bisogno di parlare di pace. Diventerà pacifico, sarà un paradiso. Perché deve esserci la pace per gli esseri umani, ma anche per gli animali. Uomini e animali sono tutti abitanti di questa terra, allo stesso modo. Quando l'uomo comparve sulla terra, gli animali erano già presenti. Possiamo, quindi, considerarci vicini di casa, noi uomini e gli animali. Se deve esserci la pace, deve esserci per tutti, non soltanto per gli esseri umani, d'accordo? Perché anche gli animali implorano la pace ogni giorno. Quando avremo le orecchie interiori di Dio, li sentiremo piangere e capiremo il loro linguaggio. Ho parlato troppo. No? Va bene.

D.184 Ma anche quella dei vegetali è una forma di vita. Che cosa ci può dire a questo proposito e sui vegetali?

M. Anche la loro è una forma di vita, ma il loro livello di coscienza è molto, molto basso. Non sentono molto. In realtà, anche quando mangiamo verdure, accumuliamo un po' del cosiddetto "karma". "Karma" significa: Raccoglierete ciò che avete seminato. Se uccidete, sarete uccisi: "karma" significa questo. Se colpiamo qualcuno, in seguito saremo picchiati. Questo è il "karma". Ora, anche quando mangiamo le piante, accumuliamo del "karma", ma in quantità minima, molto piccola. Tuttavia, meditando ogni giorno per un periodo compreso tra le due e le tre ore, lo possiamo eliminare. Se non meditiamo su Dio, è difficile eliminare questo sia pur minimo karma. Pertanto, la pratica del Paradiso di Dio, del Regno interiore, è necessaria perché abbiamo già ucciso anche prima di mangiare verdure. Respiriamo, camminiamo, ci laviamo le mani: queste sono tutte forme di uccisione. Non basta, dunque, seguire la dieta vegetariana per essere liberi dal peccato. Pecchiamo anche se non mangiamo nulla. Abbiamo il karma della nostra vita passata, ciò che la Bibbia chiama "peccato originale". Pecchiamo quando respiriamo, uccidendo moltissimi insetti invisibili. Pecchiamo quando laviamo i nostri vestiti e il nostro corpo, quando disinfettiamo il nostro corpo, uccidendo molti insetti, insetti invisibili, quando camminiamo sulla terra, sull'erba e dovunque. Non c'è, quindi, modo di sfuggire a ciò, se non usando la forza più grande, quella interiore, per purificarci completamente. Essa è ciò che chiamiamo grazia di Dio. Possiamo usare la grazia di Dio ogni giorno per pulire la nostra casa. Senza di essa, sarà molto difficile poter tornare nel Regno di Dio. Ecco cosa voglio condividere con voi: come riuscire a liberarci ogni giorno dai peccati inevitabili. D'accordo?

D.185 Come posso capire se esiste l'eternità spirituale? Come posso credere che ci saranno, e ci sono, altre vite?

M. Non abbiamo bisogno di capirlo. Dobbiamo vivere questa esperienza in prima persona. Sì! Conosco il modo per farvela provare; non serve che crediate a ciò che ho detto o a ciò che hanno detto il Budda e Gesù. Dobbiamo capirlo, vederlo e realizzarlo dentro di noi. Ecco perché esistono tante sacre scritture nel mondo, che descrivono un'infinità di paradisi e di inferni, oltre ad ogni tipo di virtù e di peccato. Tuttavia, la gente continua a compiere cattive azioni perché, non avendo vissuto la propria esperienza del paradiso e dell'inferno, non riesce a credere a ciò che dicono le scritture. Non fa, quindi, un grande effetto sui loro cuori. Così, fanno fatica a non creare problemi e a non commettere azioni sbagliate.

D.186 Come si spiega il fenomeno della fame in Africa? Ha lavorato laggiù, nella Croce Rossa? Che spiegazione dà a questi problemi?

M. No! Non ho lavorato in Africa. Il problema della fame in Africa non si riesce a risolvere. In Africa vi sono dei luoghi inaccessibili, che non possono essere raggiunti neppure con una jeep e che sono addirittura difficili da localizzare. Talvolta la zona è circondata da paludi piene di fango. Non si riesce nemmeno a camminare, né ad attraversarla, quindi si muore nel fango, nelle paludi. Per questo motivo, si usano quasi sempre elicotteri. Ma questi possono trasportare molto poco, così la gente muore di fame e i rifornimenti non riescono ad arrivare dall'esterno. Ecco perché è difficile per la Croce Rossa, o per qualsiasi altra organizzazione, aiutare le persone che laggiù muoiono di fame. L'Africa è un continente grandissimo e molto arretrato, non ci sono strade, né trasporti a sufficienza. Ho lavorato nella Croce Rossa, ma in Germania. Lavoravo come traduttrice in un programma per rifugiati. Naturalmente c'era molta sofferenza anche in questo ambito.

D.187 Si possono scambiare i karma? Quelli che sono nati con molto karma possono scambiarlo con qualcuno che ne ha meno?

M. Certamente, potreste addirittura eliminarlo del tutto. Anche con poco karma, non siete ancora liberi. E' meglio che lo eliminiate completamente. Io posso farlo. E' il mio lavoro, ma dovete seguire alcune istruzioni, e dobbiamo lavorare insieme. Dovete permettermi di pulire la vostra casa, liberandovi dalla spazzatura.

D.188 Quando moriamo, il nostro spirito rimane nell'atmosfera di questo pianeta o va in un altro mondo?

M. Dipende da ciò che fate in questa vita. Se siete virtuosi, ossia siete generosi e aiutate il prossimo più che potete con la vostra bontà, con ciò che possedete o con il vostro lavoro, quando morirete, andrete in paradiso, un piccolo paradiso, non quello grande. Per tornare nel Paradiso più grande, la vetta, il Paradiso più alto, dovete praticare fino ad arrivare alla presenza di Dio, alla luce e al suono di Dio dentro di voi. Se non saremo virtuosi, se offenderemo il prossimo e saremo scortesi o poco affettuosi, quando moriremo, andremo all'inferno. Se il nostro comportamento sarà come quello di un animale, la prossima volta potremo anche assumere le sembianze di un animale; ossia, dovremo provare a vivere come un animale per imparare ad essere gentili e a comportarci da esseri umani.

D.189 Senza la guida di un maestro, ossia senza lavoro interiore, è possibile conseguire l'illuminazione?

M. Forse! Ma solo ad un grado minimo, non a quello più alto, e spesso con molti rischi per la nostra salute e la nostra mente. Ecco perché chi pratica da solo diventa debole, malato di mente o posseduto. Ne abbiamo sentiti di questi casi. Con un maestro, tutto ciò non accadrà. Ma deve essere un maestro perfetto, vero e competente, che abbia raggiunto il traguardo più alto, che sia onnipresente, ossia in un luogo, in molti luoghi, in tutti i luoghi, in tutto l'universo allo stesso tempo, e che capisca i vostri problemi senza doverveli chiedere, che vi aiuti ancor prima che voi stessi sappiate di averne bisogno. Solo allora sarete al sicuro.

D.190 In sostanza, chi è Dio. E qual è la struttura biologica di Dio?

M. Chi è Dio? Voi! Voi! La nostra natura ha due facce: una fisica, l'altra oltrefisica. Non trovo le parole adatte, quindi devo dire che è oltrefisica, spirito; una è fisica, l'altra è spirito. Lo spirito si riferisce al Dio che dorme dentro il nostro corpo. E se svegliamo quello spirito addormentato che è Dio, diventiamo Dio noi stessi. Gesù, infatti, ha detto: Io e il Padre mio siamo un tutt'uno. Allora diventeremo un tutt'uno con l'universo intero. Allora raggiungeremo lo stato che Lao Tze descrive come "Wan Wuh Tong I Ti", ossia tutto l'universo è la stessa essenza, tutte le cose dell'universo sono una soltanto. Allora diventeremo perfetti come Dio in Cielo, come il Padre in Cielo. In quel momento diremo..., la gente dirà che siamo il Budda o Cristo. Per raggiungere questo stadio, è necessario avere molta perseveranza e praticare regolarmente. E' come un bambino. Deve mangiare un po' al giorno, ma tutti i giorni; allora crescerà e diventerà adulto. Non può mangiare tutto in una volta e diventare adulto da un giorno all'altro. Così facendo, morirebbe. Deve, quindi, mangiare un poco, un poco, ma ogni giorno. Ora, anche noi dobbiamo mangiare un po' del cibo di Dio ogni giorno per diventare grandi e completamente illuminati come Gesù o il Budda. Solo allora, l'uomo interiore, il Dio che è in noi, si risveglierà e crescerà completamente. Solo allora diventeremo Dio. Il Dio che cammina sulla terra, che mangia, che dorme, che ama e si mette in contatto con la gente. Esternamente non cambiamo. Cambiamo solo nella coscienza, nella saggezza e nel modo di vivere, nel punto di vista da cui osserviamo la vita.

D.191 Perché viviamo in un'epoca così piena di disarmonia e di problemi? Qual è il futuro dell'umanità?

M. Perché viviamo in questa epoca? Perché abbiamo scelto di vivere in questa epoca, perché non abbiamo corretto il nostro modo di vivere, in passato. Ma possiamo cominciare a correggerlo da oggi, e in futuro non dovremo più vivere in questo mondo privo di armonia. C'è ancora tempo, non è ancora la fine del mondo. Se credete alla fine del mondo, correggetelo subito, oggi stesso, in modo da evitarla. Conosco la maniera per farlo. Ve la mostrerò. Al momento dell'iniziazione vi mostrerò come poter fuggire. Fuggiremo nel Regno di Dio. Non ci sarà bisogno di spostare la nostra casa o il nostro corpo. Esiste un modo metafisico per spostarci senza alcun problema, che è molto sicuro, molto rapido. Potremo traslocare in qualsiasi momento. Vi insegnerò a farlo!

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