Contatto Diretto Con Dio - Meditazione sulla Luce Interiore e sul Suono Interiore




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Domande e Risposte sul Discorso della Maestra

presso l'Holiday Inn, San Francisco, CA, U.S.A., 24 maggio 1989

(D=Domanda, M=Maestra, C=Conduttore)

D.1 Ci sono molte persone che sostengono di essere dei maestri. Come possiamo sapere quali sono i veri maestri, in modo da non essere fuorviati?

M. Questa è una domanda molto sincera, già, molto sincera e diretta. Ora, devo dirvi che è molto facile riconoscerli. Innanzitutto, un vero maestro non accetterà donazioni per se stesso, per uso proprio. Il maestro o la maestra si guadagnano da vivere con le proprie mani. Capite? Questa è la prima condizione. Perché Dio dona solamente, non prende mai nulla. Avete mai visto Gesù venire a prendere le vostre offerte? Dunque... no. Se una persona dichiara di avere la forza di Dio dentro di sé, se rappresenta Dio o lavora per Lui, deve possedere questa qualità di Dio. Non deve accettare nessuna offerta per uso privato.

La seconda condizione è che lui o lei devono dare una qualche dimostrazione della loro illuminazione. Se, ad esempio, lui o lei dicono... lui o lei non fa differenza, non so che cosa sia. All'interno non c'è distinzione tra lui e lei. Se quel maestro o maestra sostengono di possedere la luce... capite?..., devono anche darvi questa luce, devono dimostrarvi che potete vedere la luce e che potete vedere, udire il "Verbo" di Dio, il "Verbo" della Bibbia. Proprio così!

Se potranno dimostrarvi queste due cose, la luce e la Parola di Dio, la vibrazione di Dio, allora potrete credergli. Altrimenti, come potete sapere se lui o lei possiedono veramente qualcosa?

Se qualcuno vi dice: "Sono un milionario. Ho un sacco di soldi", e poi voi volete vedere almeno una piccola parte di questo denaro, ma lui vi dice: "Ah, devi credermi. Basta questo", in realtà non basta affatto. Vero? Dovrebbe mostrarvi almeno una carta di credito o un assegno. No? Se è abbastanza generoso, vi darà del denaro che potrete usare concretamente. Altrimenti, potrebbe andare avanti cent'anni a ripetere che ha molto denaro, ma che vantaggio ne trarrete? Nessuno. Se avete sete, avete fame, e lui non vi dà nessun aiuto finanziario, è un milionario inutile. Che sia o non sia milionario, a noi non importa. Capite?

Queste sono le due..., come dire, condizioni per capire chi sia un vero maestro. Già. Per prima cosa, non accetterà nessuna offerta per uso privato; in secondo luogo, deve dimostrarvi la sua illuminazione interiore, deve darvi la luce. "Guru" significa donatore di luce, colui che elimina l'oscurità. Il guru è colui che vi dà la luce quando siete quotidianamente immersi nell'oscurità. Inoltre, si deve sentire anche il suono, perché: All'inizio c'era il "Verbo" e il "Verbo" era Dio. Se non sentite il suono, significa che non siete ancora completamente in contatto con Dio. La luce è solo una qualità di Dio, non è tutto. Dovete udire anche il suono.

Ora potreste chiedermi: "Perché? Perché non basta vedere la luce, ma dobbiamo udire anche il suono? Perché dobbiamo usare il metodo dell'udito? Posso dirvelo. I nostri occhi fisici possono vedere solo in una dimensione. Giusto? Intendo dire davanti. Se volete guardare qui, dovete muoverli a sinistra, se volete guardare dall'altra parte, dovete muoverli a destra, e se volete guardare indietro, dovete girarvi completamente. Non è così? Ora, il nostro occhio interiore è simile. Anche se il vostro occhio interiore è aperto, ha lo stesso effetto di quelli esteriori; ciò significa che potete vedere soltanto davanti o nella direzione in cui guardate. (Ad eccezione di quando ci si trova nella dimensione molto più alta, in cui non "vediamo" con gli "occhi"). Ora, per le orecchie non è la stessa cosa. Le nostre orecchie fisiche hanno..., come dire, una funzione multidimensionale, già. Potete sentire dall'alto, dal basso, da destra, da sinistra, da dietro e da davanti. Non è così? Ora, le nostre orecchie interiori funzionano nello stesso modo: potete sentire da tutte le direzioni. Così la nostra percezione è completa. Quando riusciamo soltanto a vedere, ma non a sentire, siamo sordi. Allora siamo..., come si può dire, uno dei nostri organi è guasto, non è utilizzabile. Non siamo esseri perfetti.

L'organo dell'udito, interiore o esteriore, è quello perfetto, ancor più degli occhi.

Ecco perché dobbiamo praticare il metodo dell'udito. Esternamente usiamo gli occhi fisici per guardare e le orecchie fisiche per sentire. Internamente dobbiamo usare anche occhi celesti per guardare e orecchie celesti per ascoltare, poiché i suoni provengono da ogni direzione. Dobbiamo usare l'organo dell'udito, sia interiore che esteriore, per diventare degli esseri perfetti. Se le nostre orecchie non funzionano, non siamo degli esseri umani perfetti. Anche le nostre orecchie interiori devono, quindi, funzionare perfettamente. Le orecchie interiori che ci potranno far diventare degli esseri celesti perfetti le possediamo già, ma non sono ancora aperte. Nel momento dell'iniziazione vi aiuterò ad aprirle e, allora, potrete udire le vibrazioni divine da diverse dimensioni.

Entrando in contatto con queste vibrazioni o con il cosiddetto "Verbo" della Bibbia, diventeremo infinitamente saggi, forti, benedetti, virtuosi, soddisfatti, felici e capaci di donare la beatitudine alle persone del nostro ambiente e anche dei dintorni. L'ambiente che ci circonda sarà benedetto dalla nostra presenza. Dovunque andremo, quegli esseri o quei luoghi diventeranno sacri. Consapevolmente o inconsapevolmente, diventeranno benedetti, più felici, più elevati nella loro coscienza umana. Ma nella maggior parte dei casi non se ne renderanno conto. Avvertiranno semplicemente un cambiamento nella loro coscienza, per il fatto che sono in contatto con noi, ma non ne capiranno né il significato, né la motivazione. E questo è il modo in cui distribuiamo la nostra benedizione di Dio nel mondo. Se entriamo in contatto con questa forza divina e la possiamo distribuire, diamo un aiuto a questo mondo. E' l'aiuto migliore e più alto: superiore a quello fisico o finanziario. Questa è la benedizione di Dio, la saggezza, ma vi sono anche altre cose.

Vedete, per conoscere un maestro ci vuole del tempo. Innanzitutto, ci sono le due condizioni primarie che vi fanno riconoscere un maestro, ma poi dovete sviluppare maggiormente la vostra coscienza per poter capire la reale grandezza del maestro. Ma per poter essere sicuri, dovete accertarvi che..., come dire, sì, non abusi dei vostri contributi fisici o finanziari. Capite? "Almeno quella persona non vuole nulla da me. Così posso imparare insieme a lui o a lei tranquillamente, e potrò vedere se è buono oppure no. Nella seconda ipotesi, posso sempre lasciarlo senza aver perso nulla". E' chiaro?

Questo serve soltanto per la vostra sicurezza. Intendo dire che non perderete nulla in ogni caso. Non vi sarà imposta nessuna condizione, quindi per lo meno potete stare tranquilli. Se poi il maestro è buono oppure no, lo vedremo più tardi. [La Maestra ride]. Per lo meno non abuserà della vostra innocenza e non vi chiederà nessun contributo: ciò dimostra che è un vero maestro. Vi è chiaro? Per lo meno siete al sicuro. Tutto qui.

Poi c'è la forza del maestro e, al momento dell'iniziazione, potrete conoscerne una parte. Inoltre, col passare dei giorni e con la vostra pratica, vi purificherete e potrete capire di più, la vostra saggezza si aprirà e comprenderete la grandezza del maestro. Per conoscere un maestro non basta certo un giorno, ma potrete conoscerne una piccola parte con la dimostrazione che lui o lei vi daranno al momento della trasmissione o iniziazione. Sì! E' così. Ma per lo meno non vorrà nulla da voi. E' un segno sicuro. D'accordo? Per sapere qualcos'altro, oh! Ci vuole un po' di tempo, ma potete riuscirci. Alcune persone conoscono il loro maestro molto rapidamente perché ogni giorno ricevono benedizioni, ogni giorno la loro vita cambia, ottengono forza e beatitudine, ogni giorno hanno una dimostrazione. Ma altre persone impiegano un po' più di tempo. Tutto qui. Comunque, vedete, lo saprete più o meno al momento della trasmissione.

D.2 Maestra Ching Hai, che cosa ne pensa del movimento dei diritti degli animali che sta sorgendo in questa nazione? Approva i loro metodi?

M. Diritti degli animali? Movimento dei diritti degli animali? Approvo pienamente. Siamo sostenitori della dieta vegetariana e non condivido la violenza contro la vita di animali innocenti. Quindi, ovviamente, sono perfettamente d'accordo con questo movimento.

D.3 Qual è la maniera giusta di occuparsi degli studi buddisti? E dove andrebbero studiati?

M. La maniera giusta di studiare il Buddismo è andare dentro voi stessi e vedere dove si trova il Buddha, non nelle dottrine, ma in voi, perché il Buddha ha detto: Il Buddha è dentro di voi. Non ha detto che il Buddha si trova in una dottrina, in una chiesa o in un tempio. Lo abbiamo dimenticato. Dopo la Sua morte abbiamo costruito molti templi, riprodotto la Sua immagine e ci siamo inchinati davanti a statue di legno, poi Gli abbiamo chiesto questo, quest'altro e altre cose ancora. La statua di legno non può darci nulla, quindi ci sentiamo frustrati e pensiamo che il Buddha non abbia alcun potere. Il fatto è che stiamo guardando nella direzione sbagliata. Per studiare il Buddismo, andate dentro di voi! Questo è il metodo che io conosco! Posso insegnarvi il modo per trovare il Buddha.

D.4 Come possiamo diventare immortali ed eternamente felici?

M. Come possiamo diventare immortali e felici? Sì! Sì, c'è un modo. C'è un modo per ottenere qualsiasi cosa desideriamo. Dobbiamo sapere dove trovarla. Vi posso offrire il metodo per vivere in eterno ed essere felici. E' molto semplice. Dovreste dedicare una piccola parte del vostro tempo, ogni giorno, all'apprendimento di questo metodo e, in breve tempo, lo imparerete. Per alcune persone è questione di qualche giorno, per altre di un giorno soltanto. Sanno di essere immortali. Ma non posso usare le parole per spiegarvelo. Dovete provarlo personalmente, in modo che possiate capirlo da soli. Poi qualcuno vi chiederà: "Com'è?", e voi rimarrete ammutoliti, proprio come me! [La Maestra ride]. Non possiamo dire molto, è una cosa che possiamo soltanto sapere, capire e provare dentro di noi.

D.5 Che cos'è l'iniziazione e quali sono alcuni dei suoi requisiti?

M. L'iniziazione è il momento in cui stabilite un contatto con Dio dentro di voi. Successivamente, resterete sempre in contatto con Dio e Lo vedrete ogni giorno. I requisiti sono una dieta rigorosamente vegetariana, una vita virtuosa e due ore e mezza di meditazione al giorno. Puoi chiedere i particolari qui fuori. D'accordo? Qui fuori abbiamo scritto alcuni requisiti. In realtà, io non vi impongo nessuna condizione, siete voi che dovete imporre a voi stessi una certa disciplina. Ad esempio, l'uso di carne nella vostra alimentazione è dannoso alla vostra vita spirituale. E se ora vi dico che il segreto consiste nell'eliminarla, lo faccio per il vostro bene. Da parte mia non vi chiedo nulla. Non c'è bisogno che cambiate moglie o marito, il lavoro o..., come dire, i vostri contatti sociali o la vostra religione. Se siete cristiani, va bene; se siete ebrei, continuate ad esserlo; se appartenete ad una religione o setta, siete liberi di restarci. Vi dico solamente come poter raggiungere la massima forza potenziale che è dentro di voi. Ed è ciò che voi, o una qualsiasi religione, definirebbe massima. Sia i buddisti che i cristiani la definiscono massima; e io voglio che troviate tale forza. Tutto qui.

Ma dovete essere puri con le parole, il corpo e la mente. Ad esempio, nella nostra mente non dobbiamo pensare alla violenza; dobbiamo pensare all'amore, al perdono, alla tolleranza e alla pazienza. Con le parole dobbiamo parlare di saggezza, confortare i nostri colleghi. Con il corpo dobbiamo condurre una vita pura e più o meno casta. Casta non significa che non potete avere una moglie o un marito, ma che ne dovrete avere uno soltanto e che non potrete divorziare. Tutto qui. Restate con la moglie o il marito che avete e sopportatelo. [La Maestra ride]. Questa è la vita casta. Inoltre, per essere uomini casti dovete smettere di bere qualsiasi tipo di liquore, ossia le cose che confondono la mente delle persone e ne indeboliscono il corpo. Le sostanze che provocano disturbi mentali, come la droga, le bevande alcoliche o il gioco d'azzardo, questo tipo di cose. Questa è una vita casta o pura. E' chiaro?

Dovreste, quindi, regolare il vostro corpo, linguaggio e mente in base alla virtù di Dio, a ciò che Egli vuole dire, perché volete diventare Dio, volete che si realizzi ciò che Gesù ha detto: Io e il Padre mio siamo un tutt'uno. Ora, vi stupireste se Dio giocasse d'azzardo, bevesse liquori, commettesse qualche terribile adulterio o..., come dire, si lasciasse andare ad ogni sorta di desideri più bassi, vero? Se vogliamo diventare un tutt'uno con Dio, dobbiamo ovviamente elevare il nostro corpo, il nostro linguaggio e la nostra mente, in modo da assomigliare a Lui. Questa, dunque, è la condizione. Dovete essere vegetariani, questo è tutto, ed essere casti con le parole, il corpo e la mente, essere affettuosi e non violenti. Tutto qui.

Se prima, ad esempio, vi piaceva fare a botte con le persone, ed ora volete praticare questo metodo, siete pregati di non picchiare più nessuno. Tutto qui. E se prima vi piaceva mangiare la carne di animali, ora, per compassione e amore verso la vita, dovreste smettere di farlo. Semplicemente per dimostrare che vi trovate ad un livello più alto nella coscienza di Dio e che avete più compassione, che praticate l'amore e la misericordia. Questa è la condizione. Molto semplice. No? Sì! Lo possiamo fare. Possiamo.

D.6 Il nostro karma passato influisce sulla vita presente? Come possiamo crederci? Quale ne è la prova? Grazie.

M. Non è facile dimostrarlo, ma posso provarci. Non c'è bisogno di parlare di una vita passata che è incomprensibile per il nostro intelletto mortale. Parleremo del presente. E' più facile da capire. Se, ad esempio, bevete degli alcolici ogni giorno, se li bevete al mattino, come vi sentirete al pomeriggio? Bene, no? Splendidamente? O vi sentirete malissimo, ubriachi, sporchi, e avrete un forte mal di testa? Vi sentirete terribilmente male, vero? Sì! Questo è l'effetto di ciò che chiamiamo "il karma passato che influisce sul presente". Se non beveste tanti alcolici al mattino, non vi sentireste così male a mezzogiorno o al pomeriggio. Avreste la mente lucida e vi sentireste molto felici, già, e assolutamente normali. Questo è l'effetto del karma, ciò che descriviamo come "il passato che influisce sul presente". E' molto semplice. Ora, queste cose sono facili da capire perché si svolgono contemporaneamente e ai giorni nostri. Ma, ovviamente, non possiamo comprendere le cose avvenute molto tempo fa, nei secoli passati. Ogni volta che nasciamo, indossiamo degli abiti diversi, ossia un corpo, e ci dimentichiamo dei vestiti che avevamo la volta precedente.

Il fatto che dimentichiamo il passato è anche una benedizione per noi. A cosa serve, infatti, ricordare che nella vita precedente eravamo una tigre, un lupo, un presidente o un re veramente terribili? Capite? Ciò provocherebbe una..., come dire, pressione molto forte su di noi, già! Non riusciamo neppure a gestire le nostre pressioni quotidiane, figuriamoci se dovessimo occuparci anche del nostro karma passato, di questo peso mentale. Capite?

Il fatto, quindi, che non ricordiamo la nostra vita precedente è proprio una benedizione. Ciò è stato voluto espressamente da Dio, dal signore del karma: non ricordando, la nostra vita diventa sopportabile. Ma in realtà, praticando un certo tipo di meditazione - anche il tipo più semplice, per non parlare del nostro metodo - alcune persone riescono a vedere le loro vite passate. Ci sono dei tipi di sfere che registrano ogni particolare più piccolo delle nostre esistenze passate, e quando raggiungiamo quella cosiddetta biblioteca [la Maestra ride], possiamo vedere la vita di ognuno di noi, compresa la nostra, come in un libro aperto. In realtà, dunque, quando pratichiamo il nostro metodo, possiamo anche raggiungere quel posto. Se vi può essere utile, il Maestro ve la farà vedere, ma in caso contrario, e se la vostra capacità di sopportazione non è sufficientemente forte, il Maestro la coprirà e non ve la farà vedere.

Il segreto della vita non è, quindi, nulla di segreto. Basta raggiungere la giusta biblioteca e vedere che cosa c'è prima e dopo. Capite? Pertanto, lo potete dimostrare anche voi stessi. Lo potete dimostrare da soli, nessun altro può farlo al posto vostro. Se, ad esempio, mi chiedeste come possa dimostrare il vostro karma, vi direi: "Oh, prima eravate una tigre", ma non credeteci, è soltanto un esempio. Già, e ora me ne chiedereste la prova. E' molto difficile per me, perché voi siete qui e io sono là. Io vedo le cose in maniera diversa da voi. Capite? Chi si trova al quinto piano vede più parti della città di chi è al secondo piano e quest'ultimo non crederà alle cose che la persona al terzo piano gli sta dicendo, perché lui non può vederle. E' chiaro?

Ad ogni modo, prova o non prova, lasciate stare, per il momento. Dovreste preoccuparvi di più della vita attuale. Ad esempio, non possiamo cambiare la nostra vita passata, è già passata. Quindi, tutto ciò che possiamo cambiare e di cui possiamo preoccuparci è questa vita attuale e il futuro. No? E ora possiamo cambiare il futuro, e ciò è un bene. Il futuro e il presente sono veramente importanti per noi, non il passato, perché non possiamo più farci nulla. E non potremmo fare molto neppure con il presente, ma potremmo semplificarlo e appianarlo con la forza di Dio che è dentro di noi. Ogni giorno la tiriamo fuori e la usiamo.

Per fare un esempio, diciamo che avete ricevuto un tesoro in eredità dai vostri genitori, un tesoro da un milione di dollari nascosto da qualche parte, ma non sapete dove; e ogni giorno dovete lavorare duramente, ma guadagnate poco denaro. Il fatto che sappiate di avere un tesoro da qualche parte non vi aiuta, vero? Ma se sapeste dove si trova, andreste a prenderlo e lo usereste tutti i giorni. E ora, se dovete centomila dollari a qualcuno, non potete cambiare questa situazione, perché li avete già presi in prestito e non potete più farci nulla. Ma potete prendere il vostro denaro e darglielo, capite? Potete rendere la vostra vita più comoda. Gli restituite il denaro e potete evitare il processo, potete evitare che la gente venga a rimproverarvi o picchiarvi, a causa del vostro debito. Ecco come potete cambiare la vostra vita attuale.

Ora, le nostre vite attuali dipendono dal cosiddetto karma passato: Raccoglierete ciò che avete seminato. La nostra felicità o il nostro dolore dipendono, quindi, dalle nostre azioni passate, proprio come quando dobbiamo del denaro a qualcuno e non possiamo cambiare la situazione perché lo abbiamo già speso. Così adesso dobbiamo sopportarla oppure, se abbiamo il denaro, glielo diamo e allora siamo liberi. Analogamente, la nostra vita attuale può essere misera o infelice a causa delle nostre vite passate o delle azioni sbagliate compiute negli anni passati. Ma ora, se pratichiamo, possiamo utilizzare la forza interiore della benedizione e ridurre al minimo questa miseria: ecco come possiamo contribuire a cambiare il presente. E, ovviamente, in futuro non ci accadrà nulla di..., come dire, spiacevole, perché i molti meriti accumulati potranno modificare il nostro futuro. E' come quando scopriamo il tesoro e possiamo restituire il denaro al nostro debitore. Non è così? E poi ne abbiamo anche molto da usare in futuro. In futuro potremo evitare di chiedere denaro in prestito, potremo evitare di essere poveri. Non è così? Sì! La stessa cosa, la stessa cosa! Non possiamo cambiare il passato, dobbiamo appianare il presente e cambiare il futuro. E questo è l'obiettivo del metodo dell'illuminazione immediata - il metodo Quan Yin. "Quan" significa "contemplare", "Yin" significa "vibrazione interiore, suono interiore". "Quan Yin" è un'espressione cinese che significa, quindi, "contemplare la musica interiore".

D.7 Sono un romano cattolico. Ho accettato Gesù Cristo come mio redentore. Ho iniziato a cantare in una pratica buddista. Sono due cose in conflitto tra di loro? Il canto è, forse, in conflitto con il nome del Padre JAHWEH?

M. Capisco. No, non hai fatto niente di male. Dio ti perdonerà per la serietà con cui cerchi l'illuminazione. E' proprio perché vuoi cercare Dio che vai di porta in porta. Non perché vuoi fare qualcosa di male. Non credo che possa esistere un Dio tanto geloso. Se così fosse, non vorrei più saperne di Lui [Risata]. Ma comunque, la pratica è della setta Jih Lien. E' una setta del loto. In cinese Jih Lien significa setta del loto, quindi stai praticando il metodo del Sutra del Loto, in cui si ripete il nome del Sutra del Loto. Ma da quanto mi pare di capire, consiste nel ripetere il nome di una scrittura, non ha nulla a che vedere con Dio. Dio è dentro di noi, non nelle scritture. Pertanto, quando Gesù è stato battezzato da Giovanni il Battista, che cosa ha visto? Ha visto la luce scendere dal cielo come una colomba, no? Sì! Quindi, se ripeti i nomi del Sutra del Loto e non vedi nessuna colomba scendere, significa che stai praticando in modo sbagliato; puoi chiamarlo buddista o cattolico, ma a me non interessa. Sono di origine buddista, ma so che gran parte dei metodi buddisti contraddicono addirittura gli insegnamenti del Buddha. Parlano e parlano, ripetono parole, senza alcuna luce o esperienza interiori.

Ora, ti dico, quindi, di non abbandonare il tuo cattolicesimo, ma ti insegnerò un metodo per acquisire la luce dentro di te, tutto qui. Non adorarmi, non diventare buddista, non andare in alcun tempio buddista e non venire neppure da me. Tutto ciò non mi interessa. Ti insegno soltanto ad andare dentro di te per vedere Dio e ogni altra cosa che desideri vedere. Desidera sempre quel Dio, quel JAHWEH o chiunque sia. Lo puoi chiamare con un'altra dozzina o un centinaio di nomi, a Lui non interessa. Lui non ha nome, capisci? Non ha nome. Prende il nome del maestro che si trova sulla terra in quel momento. Pertanto, quando venne Gesù, la gente Lo adorava come Figlio di Dio o addirittura come Dio. Vero? Quando venne il Buddha, la gente Lo adorava come Dio. E' chiaro? Perché la forza di Dio si manifesta in quella persona, in quel polo umano. L'essere umano è proprio come un cavo elettrico che conduce elettricità al suo interno. Capisci? Non ha, quindi, importanza se sia rosso o giallo. Ciò che conta è che al suo interno vi sia elettricità. Altrimenti non lo chiameresti cavo elettrico, magari cavo vuoto, no? Pertanto, qualsiasi metodo, se non ti fa vedere la luce, Dio o la sfera celeste, è come un cavo vuoto, non è un cavo elettrico e non è il metodo di Gesù. E' un metodo esteriore. Non mi interessa se sia buddista, mussulmano o altro; rimane comunque tutto vuoto, proprio un guscio vuoto. Capisci? Da qui nasce il conflitto.

Se decidi di imparare questo metodo da me, non devi diventare buddista, non devi ripetere nulla. Vedrai semplicemente la luce ogni giorno, ti sentirai felice e sarai al cospetto di Dio. E poi Lo chiamerai con qualsiasi nome Lui ti dirà di chiamarLo, e Lo conoscerai con diversi nomi, centinaia di nomi o neanche uno. Sentirai che Egli è amore profondo. E' affettuoso e misericordioso, e si prende cura di te ogni giorno, anche nei particolari più insignificanti. In quel momento ti senti realmente grato a Dio, Lo conosci e veneri veramente, e questa è la vera adorazione di Dio. Se non lo conosci, non puoi adorarlo veramente. Non sai quanto grande Egli sia e il tuo non è che un inutile bla-bla: "Oh, sei così grande, sei così misericordioso!". Mentre, ogni giorno, sei così miserabile. Che aiuto ti dà? Nessuno. Allora dici le bugie. Puoi dire "Dio, sei così misericordioso, sei così affettuoso, sei così compassionevole" soltanto quando sai quanto compassionevole Egli sia, dove, come e in che modo ti aiuti, come si prenda cura di te ogni giorno: solo allora le tue parole saranno vere e la tua adorazione sincera. Capisci? E ti getterai ai Suoi piedi, diventando un tutt'uno con Lui.

Questa è la vera via che porta a Dio; non è la religione, né i dogmi, la fede cieca, il continuo bla-bla, bensì il conoscere, capire, vedere, mettersi in contatto: questa è la vera via. Non ho nessuna via cattolica, né buddista, del loto o..., come dire, "via del giglio". [La Maestra ride]. Ho solo una via: quella di Dio. Se conosci la luce, conosci Dio: questo è il vero Dio, la vera via. Già! Tutto qui. D'accordo? E non sentirti in conflitto. Anche se ora credi nella setta del loto, Dio non ti punirà. Non significa che Lo tradisci. Si sentirà solamente commosso per la tua devozione, per il modo cieco in cui Lo cerchi. Ti darà soltanto aiuto, per la tua sincerità. Dunque, mi ha inviato qui per dirti come fare a trovarLo, non attraverso la ripetizione del Loto, non attraverso le scritture, ma tramite la realizzazione di te stesso. Capisci? Sì. Non ti punirà. Non hai tradito nessun Dio. E' la tua sincerità che conta. Non importa dove tu vada, porti soltanto Dio nel tuo cuore, no? Vuoi soltanto conoscerLo, ed è per questo che vieni qua, vai là, chiedi a questo maestro, chiedi a quella persona "Conosci Dio?", e lui risponde "Da questa parte, da questa parte", e tu lo segui. Ma, poi, non trovi nessun Dio e, allora, ricominci a lottare. Prendi un'altra strada e, di nuovo, chiedi: "Sai come posso trovare Dio?". E quella persona: "Sì, sì!", un'altra promessa vana!

Devi sapere che quando Gesù battezzava la gente, dava loro la luce. E quando Gesù stesso fu battezzato da Giovanni il Battista, ricevette la luce dal cielo, come una colomba. Devi, quindi, vederla. Se la vedrai, sarà la prova del fatto che stai praticando proprio come faceva Gesù. Hai capito? Altrimenti sarà tutto sbagliato, tutto frainteso.

D.8 Come si fa a distinguere la voce di Dio da quella del proprio Io? Come facciamo a riconoscere la voce di Dio?

M. Oh! E' diversa. Ecco perché dobbiamo praticare. Non appena entreremo in contatto con la forza di Dio, il nostro Io scomparirà. In questo momento tutti noi facciamo ogni cosa con il nostro Io: "Abbiamo aiutato questa persona, abbiamo aiutato quest'altra". Questo è tutto Io. Proviamo un senso di soddisfazione per il fatto che "io l'ho aiutata, io ho fatto questo per lei". Ma quando siamo in contatto con questa forza suprema, perdiamo il senso dell' "Io" che fa le cose, e capiamo che ne è Dio il vero artefice. Dio usa questo corpo, capisci? E anche quel corpo è Dio. "Chi ha aiutato e chi è stato aiutato sono sempre Dio". Capisci? Allora non sentirai più quella separazione.

D.9 Che cos'è il metodo dell'illuminazione immediata?

M. Oh! Sì, quello te lo insegnerò al momento della trasmissione. Dato che in questo metodo non si usa il linguaggio, mi siederò là in silenzio e tu lo apprenderai. Ora ho già detto troppo. E' solo pubblicità. [Risata].

D.10 Quanto tempo ci vorrà per raggiungere l'universo?

M. Oh, si fa molto in fretta. Potrai riuscirci al momento della trasmissione, ma alcune persone ci impiegano un po' più di tempo. Dipende da quanto virtuoso sei stato nelle vite passate e da quanto credi nella forza del Maestro.

D.11 La prego di benedirmi completamente -- "Mary".

M. Oh! Sì, sì! Grazie, merci. Oh! Sei davvero gentile, hai addirittura messo il tuo indirizzo qui. Le persone stanno già mettendo i loro indirizzi qui. Molto bene. Solo tu puoi benedire te stessa. Io non posso farlo. Mary, io non posso benedirti. Tu hai la forza della benedizione dentro di te. Posso solo insegnarti ad usarla. Se potessi benedire te, potrei benedire il mondo intero e, allora, avrei potuto fare a meno di venire qui. Avrei potuto benedirvi da casa. [Risata]. Non posso ingannarti. Non posso ingannarti, non posso dirti che sono capace di fare qualunque cosa. Devi fare una prima promessa, devi sacrificare qualcosa, devi mostrare la tua sincerità a Dio. Devi essere vegetariana e, ogni giorno, devi dedicare una parte del tuo tempo a Dio, cercando di metterti in contatto con Lui. Dio ti aspetta ogni giorno, ma tu sei troppo occupata; ogni giorno vuole donarti la Sua benedizione, ma tu sei troppo occupata. Anch'io posso benedirti, ma solo se fai il primo passo e ricevi l'iniziazione, poi saremo insieme e potremo metterci in contatto, capisci? In questo momento, il mio telefono e il tuo non sono collegati, e qualunque benedizione arrivi, cadrà nel mezzo e, poi, ritornerà da me. Capisci? E' come se parlassi al telefono con me stessa: non sentiresti nulla all'altro capo perché i telefoni non sono collegati.

Dunque, al momento dell'iniziazione stabiliamo il contatto, i telefoni vengono collegati e, di conseguenza, tutta la mia benedizione diventerà tua. Non tengo nulla per me stessa. Sei libera di prendere tutta la mia benedizione. Ma per il momento non la puoi prendere, non completamente. Ovviamente ne puoi prendere una piccola parte, sì. Ne puoi prendere una piccola parte, ma non tutta, come mi hai chiesto: "Mi benedica completamente". Questo lo potrai fare solamente con i tuoi sforzi. Capisci? Io posso benedirti solo in parte, quindi fallo da sola.

D.12 In cosa consiste il metodo? Nella meditazione? Quanto tempo ci vuole?

M. Sì, consiste nella meditazione, ma non del tipo che sempre immaginate. Questa meditazione non richiede alcuno sforzo. "Quanto tempo ci vuole?". E' molto rapido. Quando vieni iniziato, lo capisci immediatamente, molto in fretta. Basta un minuto per entrare in contatto con la forza di Dio. Non c'è bisogno di aspettare molto.

D.13 Che cosa ne pensa di Gandhi e Martin Luther King?

M. Ah! Li adoro, li rispetto moltissimo. Se il mondo fosse pieno di persone come Gandhi e Martin Luther King, lascerei il mio lavoro. Sì, e potremmo cantare tutti quanti insieme ogni giorno: sarebbe una gran gioia. E' un peccato che queste persone siano così rare. Non credi? Sì.

D.14 Dato che Lei ha avuto l'opportunità di essere cattolica e ha espresso così tante analogie tra il buddismo e il cattolicesimo, perché ha scelto il buddismo?

M. Oh! Okay, posso cambiare. Domani stesso posso diventare cattolica. Ma a cosa servirebbe? Vi ho già detto di restare dove siete, perché è solo un aspetto esteriore, che non influisce minimamente su quello interiore. Quando siete illuminati, potete essere buddisti o cattolici, ma rimanete sempre illuminati. Capite? Così, se diventassi una monaca cattolica, la gente mi chiederebbe: "Oh, perché hai scelto di essere cattolica?". Si creano solamente complicazioni, quindi penso che resterò dove sono.

D.15 Qual è lo scopo della vita? Come si può sapere se la reincarnazione esiste veramente? Che cos'è l'anima e qual è la sua origine?

M. Oh! E' terribile. Quante domande. Qual è lo scopo della vita. Penso che lo potremo sapere solo dopo l'illuminazione. Ora, se ti dicessi molte cose, non le capiresti, non mi crederesti neppure. Dio ci manda quaggiù per benedire questo mondo con la nostra forza interiore: questo è lo scopo della vita. Ma benediciamo così tanto che ci esauriamo. Il nostro tesoro, la nostra forza finisce e abbiamo bisogno di ricaricarla. E non lo sappiamo. La mia missione è, quindi, quella di venire a ricaricarvi. Allora potrete benedire nuovamente questa vita, questo mondo. Poi, potrete tornare a casa, non a mani vuote, ma pieni e felici come eravate originariamente, al tempo senza inizio.

D.16 Come possiamo sapere se la reincarnazione esiste veramente?

M. Ve l'ho già detto. Anche Gesù nella Bibbia ha detto che Lui è la reincarnazione di un certo grande Maestro del passato. Ma, comunque, potremmo anche non crederGli, a meno che non andiamo nella seconda sfera del mondo a vedere la biblioteca del libro delle vite: solo allora non avremo più alcun dubbio. Ci sono, quindi molte persone, monaci buddisti o cristiani, e alcuni di loro conoscono le vite passate. Ma il problema è che stentiamo a credergli, no?

D.17 E che cos'è l'anima?

M. Sì! Ve l'ho detto. L'anima è il nostro vero Io, che ora è assopito. Dobbiamo svegliarlo, e ciò si chiama risveglio o illuminazione. Solo allora capirete che cos'è l'anima. Ora potete sapere solamente cosa sono il corpo e il cervello; dopo il risveglio capirete anche che cos'è l'anima.

D.18 Che possibilità ha una persona malata di mente, in cura, di raggiungere l'illuminazione?

M. Penso che, se questa persona comprende le mie parole, possa essere iniziata, quindi ricevere aiuto e sentirsi meglio giorno dopo giorno. Non c'è bisogno di nessuna cura. Se sei venuto qui e capisci ciò che dico, significa che non sei realmente malato di mente. Magari sei depresso, un po' lento o ti senti escluso dalla società, perché, a volte, non la pensiamo come gli altri e la gente ci considera malati di mente. Può non essere vero. Può darsi. Se non riusciamo a sopportare la pressione della società, la gente pensa che siamo matti. Talvolta è così.

D.19 Ci può mostrare qualche potere miracoloso, come ad esempio la levitazione, il volo, la telepatia e la capacità di apparire contemporaneamente in molti luoghi? Non sono importanti queste cose?

M. No, non sono importanti. Questi poteri miracolosi non sono importanti. Gli uccelli sanno volare, gli uccelli volano e non sono affatto importanti; gli aeroplani possono volare e non sono dei maestri; gli insetti volano dappertutto e non sono certo dei maestri. Non c'è bisogno di imitare gli uccelli o gli insetti per dimostrare di essere un vero maestro. Anche se lo facessi, la gente potrebbe pensare che sono un uccello e abbattermi, quindi non lo farò. [La Maestra ride]. Non sono mica stupida. La gente ha le armi. Riuscite a immaginare, in questa società, un uomo che voli nel cielo? Cerchi guai, huh? [Risata]. Non credi? Sì. [Applausi]. Sì, grazie.

Quanto alla capacità di apparire contemporaneamente in molti luoghi, sì, posso farlo, ma non con questo corpo, bensì con quello della trasformazione. Ve l'ho detto. E per vedere il mio corpo della trasformazione dovete usare occhi diversi o trovarvi in una condizione molto particolare di benedizione. Ma non lo farò semplicemente per mettermi alla prova. Gesù ha detto: "Non mettete alla prova il vostro Dio". Penso che, se dovessi mettermi sempre alla prova, non sarei degna della vostra fiducia. Chiunque continui a mettersi alla prova per vedere quanto sia grande, non è veramente grande. Capite? Dovete usare la logica e la saggezza per parlare, per convincere la gente a trovare la loro logica e saggezza. Se sono abbastanza saggi, vi crederanno.

Se pensate di usare questo tipo di trucchi magici e giochi da bambini per imbrogliare la gente, potete togliervelo dalla testa, hum? Mi dispiace! Potete trovare qualche mago che ve li faccia: loro sanno volare in aria, levitare e fare tutta questa roba da bambini. Se i miei discepoli facessero queste cose, li picchierei. [La Maestra ride]. Li rimprovererei, dicendo loro: "State chiamando un demone in voi". Questa è una piccola cosa, questo non è degno.

Durante la pratica, potrebbe manifestarsi un certo tipo di levitazione, una o due volte, o per un minuto. Ciò significa che vi sono dei demoni dentro di voi, non è nulla di cui essere orgogliosi o di cui vantarsi. Non dovreste neppure parlarne, in modo che la gente non sappia che, praticamente, siete posseduti. Un grande maestro non farebbe questo tipo di trucchi, mi dispiace. E questo tipo di cattiva informazione arriva dall'Occidente.

D.20 Come possiamo sapere con certezza se esiste un Dio?

M. Oh, lo possiamo sapere. Praticando il Metodo Quan Yin, siamo sempre in contatto con Dio. Possiamo vedere Dio allo stesso modo in cui io vedo voi e in maniera addirittura più limpida, perché Lo vediamo con occhi più nitidi, quelli della saggezza, non con occhi offuscati e con la visione limitata dell'intelletto umano. Vediamo Dio più chiaramente.

D.21 Gesù Cristo ha ragione quando dice che ci sarà la reincarnazione?

M. Gesù Cristo aveva ragione. Ha detto: Fino a quando resterò su questa terra, sarò la Luce del mondo. Ciò significa che altri verranno dopo di Lui. Ha detto anche: Non addoloratevi per me, perché dopo che me ne sarò andato, invierò dei Consolatori. Non è così? Ha detto: Vi manderò dei Consolatori. Ciò significa che "arriverà" una diversa reincarnazione, "arriveranno" altri saggi, altri profeti. Aveva, quindi, ragione.

D.22 Maestra Ching Hai, la mia domanda è doppia. Sì! Innanzitutto, può descrivermi brevemente la pratica che insegna? In secondo luogo, pensa che vi possa essere qualche conflitto tra questa ed altre pratiche?

M. Oh, sì! Posso descrivervela brevemente, dicendo che vi insegnerò a concentrarvi affinché possiate mettervi in contatto con questa forza di Dio o Luce dentro di voi e ascoltare il Verbo, o il Verbo di Dio, che sono dentro di voi. Questo, in sostanza, è il metodo. Ma per insegnarvelo non uso alcun linguaggio. Posso parlarvi e spiegarvi tutti i diversi tipi di scenari celesti o i diversi livelli di coscienza per permettervi, dovunque vi troviate, di sapere qual è il vostro livello. Posso spiegare tutte queste cose esteriori, ma il metodo viene trasmesso in assoluto silenzio. Esso vi viene trasmesso mentre sono in silenzio, e allora potrete vedere la luce e udire il suono. E ora, mentre sto parlando, non vedete e non sentite nulla. Pertanto, il metodo, in realtà, non è un metodo. E' la trasmissione della forza interiore da una persona ad un'altra, da un cuore ad un altro. In Zen lo chiamiamo, quindi, "Ying Hsin" (cinese). Significa "impronta del cuore". [La Maestra ride]. Capisci? Bene. Con "cuore" s'intende la nostra forza, la nostra saggezza interiore, non questo cuore fisico. In realtà, quindi, non c'è un metodo di cui parlare. Si può soltanto dire che lo si riesce a trasmettere quando si è in contatto con Dio. E' Lui che ci permette di farlo. Capisci? Ma allora, comunque sia, vedrete, riceverete l'illuminazione. Vedrete la luce, sentirete il suono, vedrete alcune dimore celesti. Potrete vedere Gesù, potrete vedere il Buddha. Da loro potrete apprendere parte della saggezza antica. Questo è un beneficio, un aspetto positivo del metodo, ma il metodo in se stesso non esiste. E' soltanto la trasmissione silenziosa della luce.

D.23 Ora, qual è il primo vero passo da fare per ottenere un po' di saggezza e di illuminazione?

M. Qual è il primo passo? E' l'iniziazione. Lascia che ti apra gli occhi della saggezza, lascia che ti apra le orecchie della saggezza e lascia che ti apra la forza della benedizione di Dio che è dentro di te, in modo che tu possa usarla ogni giorno. Perché io ho la chiave. Hai sentito dire che Pietro aveva le chiavi del paradiso? Ora le ha date a me. [La Maestra ride].

D.24 Come possiamo liberarci dal dolore che ci tiene inchiodati in uno stato miserabile?

M. Sì, è vero. Sì? Dobbiamo venirne fuori. Fatevi iniziare e vi sentirete innalzati, tutti i vostri problemi saranno spazzati via. Persino quando i vostri genitori moriranno, saprete dove stanno andando e non soffrirete eccessivamente. Vedrete che il maestro viene a prenderli per portarli in cielo, quindi non soffrirete. E dopo aver iniziato a praticare, vedrete tutti i vostri amici o parenti passare ad una sfera più felice e, allora, anziché soffrire, vi sentirete felici. Questo è il segreto della felicità, perché vedere è credere. Perché vi sentite addolorati quando qualcuno vi lascia o muore? Perché non sapete dove stia andando, quindi ne sentite la mancanza. Ma se sapeste dove sta andando, se sapeste che si sta divertendo da qualche parte e che potreste addirittura fargli visita, allora non avreste motivo di soffrire. Questo è il segreto della pratica. Questo è il beneficio ed il motivo per cui dobbiamo praticare.

D.25 E' possibile riuscire a raggiungere l'illuminazione da soli, o si deve aderire a una disciplina o religione organizzata?

M. No, no, no. Dobbiamo raggiungere l'illuminazione da soli. Le religioni non possono aiutarci. Le religioni sono solo dottrine lasciate dai maestri illuminati del passato. Ora possiamo soltanto usarle come riferimento, per confrontarle con la nostra illuminazione. Per vedere se siamo in perfetto accordo con i maestri antichi, se il nostro metodo è giusto e se la nostra illuminazione è come la loro. Questa è l'utilità delle dottrine.

Come vi ho appena detto, quando Gesù fu iniziato o battezzato - in realtà "battezzato" significa "iniziato" - vide la luce scendere dal cielo come una colomba. Quindi ora, se riceviamo l'iniziazione dalla Maestra Ching Hai e vediamo la luce che scende come una colomba o qualcosa di simile, possiamo dire: "Ah, sì, sì, sì!! Lei trasmette lo stesso metodo". Ciò serve soltanto come nostro riferimento. Altrimenti, la Bibbia non può illuminarci. Nessuna religione, nessuna bibbia può aiutarci a raggiungere la luce, la felicità e la soddisfazione interiori. Solo la trasmissione dalla vera forza del Dio vivente può esaudire ogni nostro desiderio. D'accordo?

D.26 L'iniziazione richiede una meditazione di due ore e mezza al giorno. Anziché meditare, posso cantare "Nam-myo-ho-renge-kyo"? Non voglio abbandonare questa religione.

M. Ha! In realtà, a me non importa se continui a cantarlo. Non ho nessuna obiezione contro la tua setta. Temo soltanto che, se dedicherai troppo tempo a questo canto, non avrai abbastanza silenzio per entrare in contatto con questa forza silenziosa. Perché quando usiamo la bocca, siamo occupati. Dio non arriva quando cantiamo. Dio arriva sempre in silenzio. Se vuoi cantare, fallo pure. Sì, d'accordo, te lo lascerò fare, ma poi dovrai sederti in silenzio e usare soltanto la tua mente. Va bene? Siamo d'accordo? Sì. Anch'io ti insegnerò a cantare qualcosa, ma senza usare la bocca, usando la saggezza, e poi potrai unire queste cose e sarai felice. Va bene? Con il nostro metodo potrai anche trovare la luce ed essere felice, perché non devi abbandonare questa abitudine. D'accordo? E' chiaro? Sì, stai facendo un patto con me. [Risata].

D.27 Quando una persona fa del giardinaggio o coltiva l'orto, entra in conflitto con il buddismo se uccide le creature che mangiano le verdure? Come ci si dovrebbe comportare verso queste forme di vita inferiori?

M. Già. Se ti senti in conflitto, penso che dovremo morire tutti di fame. Perché anche respirando uccidiamo molte creature invisibili. Cosa dovremmo fare, dunque? Non possiamo mangiare verdure, non possiamo coltivarle, non possiamo neppure respirare, non possiamo neppure camminare, perché uccidiamo una gran quantità di esseri viventi. Qual è la soluzione?

Non c'è nessuna soluzione, se non quella di meditare e purificarsi da questo karma, questo karma inevitabile. Per vivere in questo mondo dobbiamo, più o meno, uccidere, uccidere vermi, uccidere insetti. Ogni volta che vi lavate le mani, uccidete. Capite? La disinfezione delle cose comporta un'uccisione. Ma cosa ci possiamo fare? Dobbiamo farlo, anche se ne conseguono sempre altri peccati. Quando non lo facciamo intenzionalmente, è una cosa diversa dalla violenza. Capite? Dobbiamo vivere quaggiù, quindi dobbiamo mangiare qualcosa per vivere. Dobbiamo respirare, dobbiamo lavarci le mani, ma questo karma inevitabile non è inesistente, anche se non lo creiamo intenzionalmente. Il karma rimane. Il peccato rimane. Dobbiamo, quindi, praticare il Metodo Quan Yin, ogni giorno, per purificarci. In questa maniera possiamo liberarci dal karma, altrimenti non c'è alcun modo per poter essere liberi di uccidere. Mi dispiace. Dobbiamo, dunque, praticare il metodo della purificazione. Altrimenti potrete compiere solo buone azioni, non potrete uccidere, tutto qui. No, no, anche mangiando verdure si uccide. I vegetali hanno vita. Dovete, quindi, usare qualche forza intensa per eliminare questo lieve karma ed essere liberi.



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